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Marballu’s 2025: Carloforte celebra il festival più occidentale d’Italia dal 25 al 30 agosto

Carloforte e l’Isola di San Pietro si trasformano nel palcoscenico del Marballu’s 2025, uno degli eventi culturali più attesi della Sardegna.

Creato dal gruppo Botti du Shcoggiu con il sostegno della Regione Sardegna e del Comune di Carloforte, il festival riunisce artisti, viaggiatori e comunità locale in una celebrazione unica che unisce arte, natura e diversità culturale.

Un’esperienza gratuita e inclusiva al Marballu’s 2025

Il Marballu’s è nato con l’obiettivo di essere uno spazio di dialogo e incontro, aperto a tutti e accessibile in modo gratuito.

L’evento propone un laboratorio culturale a cielo aperto, dove la partecipazione è attiva e la creatività è al centro di tutte le rappresentazioni.

L’atmosfera democratica e inclusiva è parte essenziale dello spirito del festival, che cresce ogni anno come simbolo di incontro ed espressione collettiva.

Programmazione artistica nel cuore dell’Isola di San Pietro

L’apertura è prevista per il 25 agosto presso la Residenza La Cova, con lo spettacolo “Coro” di Amalia Franco, che unisce danza, marionette e poesia in movimento.

Il 26 e 27 agosto, la Compagnia El Grito presenta “Come i pesci” in quattro sessioni che fondono circo, musica dal vivo e tecnologia in sintonia con il mare.

Dal 28 al 30 agosto, il Parco del Canale del Generale si trasforma in un teatro sotto le stelle, accogliendo attrazioni di danza, teatro, circo e musica.

Tra i momenti più attesi ci sono “Visioni”, “Parabola”, “Marabata”, oltre agli spettacoli di artisti rinomati come Il Mago del Gelato, Tonino Carotone e Sarafine.

Le serate offrono anche performance inaspettate, come il Gramophone Live Set delle Le Radiose e le incursioni teatrali di Nadia, che incantano il pubblico in diversi momenti.

Arte, gastronomia e sostenibilità al Marballu’s 2025

Il festival non si limita alle arti sceniche: offre anche esperienze gastronomiche uniche.

Durante le serate del 28, 29 e 30 agosto, Riccardo Aste, creatore dello street food gourmet La Mama Sita, presenta un menù fusion che unisce i sapori autentici della Sardegna con influenze orientali.

La sostenibilità è un altro pilastro fondamentale del Marballu’s 2025. L’organizzazione promuove pratiche come la mobilità sostenibile, l’uso di materiali riciclabili e la valorizzazione dell’economia circolare.

I visitatori sono incoraggiati a lasciare le auto a Calasetta e utilizzare il traghetto Delcomar, che quest’anno offre sconti speciali per facilitare l’accesso al festival.

Uno spazio sicuro e accogliente

Oltre alla programmazione variegata, il Marballu’s 2025 si prende cura dell’esperienza del pubblico.

Il Gruppo Simpatia sarà presente per garantire accoglienza, supporto e un ambiente inclusivo, riaffermando l’impegno del festival per la sicurezza e il benessere di tutti i partecipanti.

La farfalla, simbolo del festival, rappresenta la leggerezza, la libertà e la continua rinascita. Ogni edizione il logo assume un nuovo design, rafforzando il messaggio di poesia e bellezza che accompagna il Marballu’s.

Il Marballu’s 2025 si svolge dal 25 al 30 agosto a Carloforte, sull’Isola di San Pietro, negli spazi della Residenza La Cova e del Parco del Canale del Generale.

Le attività si terranno dalle 19:30 all’1:30, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per prenotazioni e ulteriori informazioni, basta consultare il sito dell’associazione Botti du Shcoggiu.

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