“A 16 anni sono andato via da casa e ho iniziato a fare il calciatore, ero di proprietà della Sampdoria ma giocavo in Serie B. L’idea di diventare Influencer è arrivata dopo.”
Che cosa vuol dire essere Influencer? Quanto conta la presenza di una figura come questa in una campagna pubblicitaria? Qual’è il segreto e quanto si guadagna? Branzani, senza peli sulla lingua, si racconta a 360° nell’intervista confermando che la miglior garanzia per questa professione è avere una ‘specificità’ e dichiara “Le aziende ti scelgono in base al seguito ed alla spontaneità. Molti si comprano i follower, like e commenti ma per fortuna ci sono tutti gli strumenti per capire chi è un vero Influencer.”
Le ispirazioni sono all’ordine del giorno come quelle da cui si ispira lo stesso Branzani; meglio se cantanti o calciatore oltre confine, ma sui colleghi italiani aggiunge “Stimo molto Mariano Di Vaio e Chiara Ferragni per quello che sono riusciti a crearsi fuori dall’Italia. Chiara ha sempre detto che è diventata quello che è oggi grazie alla condivisione. Io, comunque, alcune cose preferisco tenermele per me. Sono scelte.”