Il primo libro urban fantasy di Francesca Costantino: “I Figli di Baal. La guida Rossa”

Con l’uscita dell’attesissimo gioco per PC Diablo III e della riedizione del gioco cult Baldur’s Gate, è in libreria un urban fantasy ispirato al mondo dei giochi di ruolo D&D: “I Figli di Baal. La guida Rossa”, scritto dalla blogger Francesca Costantino. Un must per le nuove generazioni di appassionati.

Cancellate quanto sapete della storia del pianeta: I Figli di Baal. La guida rossa inaugura la Nuova Era del genere umano. Ispirato ai giochi cult D&D degli anni ’90, Diablo e Baldur’s Gate, questo urban fantasy si dipana tra Aurigard, la Città d’Oro, e New York poco prima dell’11 settembre. Jason, Sean e Victoria (un negromante, un guerriero bardo e una maga nera) sono condannati a cercarsi tra le ere e le dimensioni, pur essendo una cosa sola. Essi infatti incarnano i tre “aspetti” del dio Baal, un’entità originaria di Venere e parte della Stirpe divina atlantidea. Il demone Mephisto, reietto dalla Stirpe, renderà gli esseri umani schiavi di una setta, impedendo ai protagonisti di riunirsi nell’avatar di Baal, l’unico che può distruggerlo. Amore, magia, musica rock ed esoterismo fanno da sfondo alle vicende umane, in una lotta fratricida che rivoluzionerà il modo di pensare di ognuno di noi.

In questo primo episodio della trilogia, Sean e Victoria vivono in due epoche diverse, eppure un filo sottile sembra legarli misteriosamente, come se una forza segreta li attirasse l’uno verso l’altra e si adoperasse per incrociare i loro destini. Victoria ha 16 anni, abita in un villaggio celtico ed è arrivato il momento di andare in sposa al compagno che le è stato predestinato sin dalla nascita. Ma la giovane, dal carattere indomito e ribelle, travestita da elfo maschio fuggirà dalla casa natale e si imbarcherà alla volta della meravigliosa Aurigard. Sean, invece, vive a New York alla fine degli anni ’80. Poliziotto scapestrato ma perspicace, è sulle tracce di un misterioso pluriomicida che lascia le sue vittime dissanguate. Dopo l’ennesimo omicidio rimasto senza colpevole, però, deciderà di lasciare la polizia per coltivare la sua passione più grande, la musica rock; fonderà una band di successo, i Baalym, ma le inquietanti uccisioni e gli infausti presagi lo seguiranno ovunque andrà.

Con una scrittura vivace e coinvolgente, Francesca Costantino trascina il lettore in un viaggio entusiasmante. Nella trama ben intessuta, le atmosfere fantastiche dei mondi di Tolkien e Lewis si intrecciano con intelligenza agli elementi del romanzo d’amore e ai numerosi richiami alla storia dell’Inquisizione, alla magia e agli echi del pensiero New age.  Attraverso le vicende dei protagonisti, chiamati a compiere un percorso di crescita ed evoluzione spirituale, la giovane scrittrice – al suo esordio con questo romanzo – consegna a tutti noi un messaggio di luce, di amore e di speranza e soprattutto il sogno di un mondo migliore e possibile.

Francesca Costantino, giornalista, scrittrice e blogger è redattrice di riviste di moda ed editor. Studiosa di teosofia, è Sifu di Kung fu Tao Lung e Metacoordinatore di PNL e Ipnosi per Hypromaster. Con il racconto Il giocatore di scacchi ha partecipato al concorso Il miglior racconto fantastico del XVIII Trofeo Rill. Fan dei giochi di ruolo Dungeons&Dragons e di musica anni ’80, con I Figli di Baal. La guida rossa è al suo esordio.

Ecco una breve intervista rivolta all’autrice:
Licantropi, angeli, non-morti ed elfi, un fantasy tra New York e la terra di Aurigard. Da cosa ha tratto l’ispirazione per questa trama avvincente?
Semplicemente da tutta la mia vita! Dalle esperienze che mi hanno fatto crescere e da ciò che più mi piace, ma anche ciò che mi ha spaventato e che ho imparato a conoscere e rispettare. Poi da circa dieci anni frequento un’associazione, un cammino interiore che per me è sempre fonte d’ispirazione. La mia curiosità mi ha portato alle storie fantastiche Il Signore degli Anelli, La spada di Shannara e Le nebbie di Avalon. Sono inoltre appassionata di videogiochi e giochi di ruolo: come scordare Baldur’s Gate o la saga di Diablo? Poi ci sono Morrowind e tutti gli spin-off di Tales of the Sword Coast. Per non parlare dei cartoni animati giapponesi, come la saga dei Cavalieri dello Zodiaco o Dragon Ball, comprese le mitologie greche, romane e nordiche. Mi hanno ispirato anche la teosofia, che mi ha dato le risposte che cercavo sulla spiritualità, i miei viaggi proprio a New York e in Australia, i miei amici, le persone che amo, i bambini.

Un romanzo con un messaggio ben preciso: la ricerca dell’evoluzione! Uno, Tre, Sette… tre aspetti di un’unica entità che manifestano poteri e volontà diverse. Questa tripartizione ha a che fare con l’uomo normale?
Assolutamente sì! Ho dato personalità e vite separate ai tre protagonisti, ma l’essere umano è un’entità fisica e spirituale unica. La suddivisione viene dalla teosofia e anche molte religioni ne parlano: oltre a un corpo e una mente, abbiamo delle emozioni (l’anima) e una parte spirituale che da sempre abita in noi (monade). Arrivare ad avere coscienza di questa parte significa essere maestri. Mephisto, Haziel e Baal sono maestri, messaggeri di una delle sette essenze divine. Sono messaggeri come gli angeli del Cristianesimo. Ogni cosa che esiste segue un’unica legge: l’evoluzione. Anche noi, dunque, possiamo fare esperienze, crescere, diventare maestri e persino messaggeri o angeli, in base alle nostre tendenze. E tutto ciò in vita e su questo pianeta!

Non è solo una lettura innovativa, ma un percorso di crescita interiore. Se volesse dare un consiglio a chi si accinge a leggere il suo libro, cosa direbbe?
Prima cosa – e do del “tu” al mio lettore/lettrice – divertiti e appassionati. E non solo a questo libro, soprattutto a ciò che fai, alle persone che più ti sono vicine, alla natura. Vivi appieno la tua vita, fai quello che ti piace. Se questo libro ti è piaciuto, consiglialo, fai in modo che sia un mezzo per aiutarti a riflettere. Se vuoi cambiare qualcosa della tua esistenza che ancora non va, il modo c’è, a patto che tu impari ad amarti. Amati e ama, tutto sarà più bello!

Perché I Figli di Baal è importante per gli appassionati del fantasy?
Perché è divertente, avvincente e dà piacere alla lettura. E, cosa per me fondamentale, dà un messaggio, ovviamente positivo. In sostanza, ho risposto a questa mia domanda: posso io insegnare qualcosa, far capire alle persone che leggono le mie parole che, anche nella situazione più difficile, anche quando ci sembra di vivere in un “inferno”, noi abbiamo tutte le risorse per farcela, basta indirizzare i propri pensieri verso obiettivi personali, pieni d’amore per se stessi e chi ci circonda, per arrivare a inglobare l’intera umanità? Ebbene sì, io posso. E se Jason, Sean e Victoria – torturati, derisi, inascoltati – ce l’hanno fatta, ognuno di noi può. Tu puoi.

I Figli di Baal La guida rossa: Armando Curcio Editore, collana Electi, pp.512, euro 16.90, isbn 9788897508328, in libreria dal 7 novembre 2012.

L’autrice sarà ospite di Lucca Comics & Games 2012 domenica 4 novembre ore 10:45, Sala Ingellis Padiglione Games.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
Francesca Nosei 4354 Articoli
La moda e lo stile sono la mia passione! ma guarda anche molta televisione, alla ricerca del look perfetto dei Vip!

Lascia il primo commento

Lascia un commento