New York Fashion Week, Lacoste presenta la sua collezione S/S 2015

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Lacoste apre la settimana della moda Newyorkese portando in passerella un universo ispirato al mondo della Vela e del Mare dal look deciso, che consiste in sovrapposizioni e mix di tessuti.

Nel 1985, in collaborazione con una delle più prestigiose manifatture di barche francesi, LACOSTE ha disegnato l’L42, seguita un anno dopo dall’L36, due barche a vela che univano stile, comfort e performance, i valori fondanti della polo ideata da René Lacoste negli anni 1920. Il marchio fece così ritorno a un universo marinaro, una delle sue principali ispirazioni che non solo furono alla base dei suoi colori iconici, ma anche di una certa allure e un essenziale chic funzionale.

Stile, comfort e performance, tre parole che rispecchiano anche la visione di LACOSTE di Felipe Oliveira Baptista, che lo hanno portato a ricercare il retaggio nautico per disegnare una collezione che rivisita la sartorialità dei primi diportisti e la natura tecnica di questo sport impegnativo che ha sempre generato grandi innovazioni in campo tessile. Il punto di partenza della collezione: la barca a vela come oggetto di design, un’ispiratrice visione di purezza che mette assieme un patchwork di materiali, linee e colori.

La silhouette è tutta basata su un mix-and-match di contrasti. Mix-and-match di volumi vicini al corpo o finemente oversize, alla base del guardaroba urbano. Mix-and-match di capi tecnici, parka e giubbotti con cuciture saldate o a zigzag, fondamentali nautici come blazer e giacche da pescatore; mix-and-match di tagli strutturati e morbide costruzioni asimmetriche; mix-and-match di tessuti naturali leggermente slavati e mesh, nylon ripstop e tessuti tecnici double face; mix-and-match di color blocking e stampe come ingrandimenti di riferimenti nautici e coordinate che diventano quasi motivi astratti, e anche mix-and-match di sproni giustapposti come vele che giocano con la trasparenza, il peso e la brillantezza.

Lo stilista ha infuso ai capi d’ispirazione nautica una certa versatilità grazie a bretelle, cinture e cinghie regolabili. L’elemento marittimo interpreta tutti i codici LACOSTE.

Il look. Il look complessivo, deciso con un pizzico di nonchalance, consiste in strati, sovrapposizioni e volumi modulari che impiegano chiusure per fermare un abito, il retro di un top alla marinara o stringere una giacca alla vita o sulle spalle.
Colori. Gli opposti si attraggono in questa iconica palette di colori LACOSTE, dove blu, bianco, rosso e giallo gettano le basi nautiche mentre arancio, lilla, verde menta pallido, grigio e viola scuro apportano tocchi di colore che risuonano vigorosi o sembrano essere sbiaditi dal sole e dal mare.

Tessuti. Velo di cotone leggero, morbido denim tie & dye, micro percalle, piqué “caviale”, canvas tecnici double face, oltre a strisce nautiche lavorate a maglia a partire da due fili o pizzo applicato.

Accessori. L’ormai essenziale borsa Chantaco, reinterpretata ogni stagione, è proposta in pelle e incorpora le coordinate e i riferimenti nautici della collezione nella palette di colori della sfilata, usati anche su una piccola tracolla liscia che si chiude come un giornale di bordo. Uno zaino da uomo ispirato al mare si può portare come una borsa tote. Tra le calzature spiccano un sandalo in pelle nelle versioni piatta e con tacco alto e pieno che mostra la naturale sofisticatezza che si incontra sul lungomare.

L’LS.12, apparsa per la prima volta nel 1987 e riscoperta negli archivi del marchio, è una vera e propria scarpa da tennis rieditata in pelle per la stagione. È accompagnata dalla nuova Inca, uno stile ispirato all’universo della barca che incorpora codici dello sportswear anni 1990 rivisitati in chiave moda con una calza in neoprene integrata. La sneaker Freeglide, nuovo modello con divertenti strisce pop su suola in gomma, appare anch’essa in passerella. Stile, comfort e performance si ritrovano ancora una volta negli occhiali da sole sagomati modello Aviator disegnati dallo stilista. Ricchi di innovazioni tecniche, dispongono di lenti intercambiabili, ponte morbido per le cattive condizioni atmosferiche e aste telescopiche con estremità magnetiche.

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Amante del Fashion scrive di moda e di lifestyle dal 2010. Ha collaborato con alcune riviste locale di settore e scrive su Leichic dal 2013.

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